Il movimento di un progetto d’anima

Se hai una pulsione o spinta per creare qualcosa è probabile che la tua incarnazione sia finalizzata, non solo a bruciare karma/imparare, ma anche a raggiungere una creazione, poi da condividere con altri, per il bene degli altri.

Il servizio all’altro è un tema molto frequente, fortunatamente, negli umani ma a volte il movente ha più a che fare con ferite infantili che sortiscono con emozioni di rivalsa e di “aiutare gli altri“. (vedi blog “le tappe del risveglio spirituale“).

Nulla di male, ovviamente in ciò, ma poi ci sono invece vita che hanno anche un compito di portare un progetto su Terra. Più facilmente queste si riconoscono, perchè la persona, al contrario delle prime, è restia a dichiarare il progetto, non ne ha voglia, si sente troppo incaricato, e a volte, spesso, non degno.

In tutti e due i casi il progetto si realizzerà, la differenza sta nell’impatto energetico del prodotto creato.

Se voi fate una costellazione ai secondi, quelli che quasi non sanno di avere un progetto d’anima, essa, l’anima si imporrà nel campo morfogenetico ( il campo di lavoro), come a “tirare benevolmente le orecchie” al suo proprietario.

Sciogliendo i blocchi che spesso derivano da paura, ma più spesso per mancate conoscenza o consapevolezze, si forma una danza energetica in cui si allineano in un’unica direzione PROGETTO , ANIMA, RISORSA, e altri componenti vitali al progetto stesso, come il corpo o il prodotto.

A quel punto anche nella mente del costellato si allineano o meglio chiariscono i pensieri e l’e intuizioni sgorgano, rialimentando motivazione e visione.

Hai un progetto che ti interessa, ma ha qualche sorta di blocco, allora ti consiglio di chiedere al tuo terapeuta una costellaizone per chiarirne il blocco, sciogierlo e fare luce sulla risorsa.

Oppure puoi contattarmi per aiutarti.

Suivant
Suivant

DNA 3 - un corso o una preveggenza?